Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Fuori di Juve’, è intervenuto il giornalista de Il Sole 24 Ore Marco Bellinazzo: “La Juventus ha fatto un investimento importante con Ronaldo, ma non è stato il solo. Ce ne sono stati altri ancora più deficitari nell’ottica costo-rendimento. La Juve doveva accelerare questo percorso per arrivare oltre 600 milioni di fatturato strutturale e mettersi nel solco dei grandi club europei. Fatta l’operazione Ronaldo, però, la Juve si è trovata dopo un anno e mezzo in piena pandemia e ne ha pagato le conseguenze. Molti club avevano già degli oneri finanziari e per questo hanno pagato molto la gestione di un qualcosa di imprevedibile. Acquisti come Rabiot e Ramsey sono costati molto in termine di ingaggio e commissioni per i procuratori e se non rendono poi diventano pesanti. La situazione della Juventus è assolutamente deficitaria nell’ottica dell’operazione Ronaldo per come si è venuta a determinare e questo ha provocato degli squilibri in bilancio. D’altro canto poi a questo è stato posto rimedio con l’aumento di capitale che frena l’indebitamento e non determina ipoteche sulle prossime sessioni di mercato. Quest’estate è stata di assestamento”.

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