Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di 'Terzo Tempo', è intervenuto l'allenatore Luciano Bruni, ex Juventus Primavera: "Pirlo è l'allenatore della Juventus, non è una squadra qualunque quindi sicuramente sarà un po' invidiato. Ovviamente è fresco nel mestiere, fare l'allenatore non è come fare il calciatore, dico una cosa scontata. Ci vorrà tempo per capire tante cose che da calciatore non si capiscono subito. Sta facendo un buon lavoro, sa stare in campo. Secondo me può fare bene, diamogli fiducia e meno pressione. Alla Juventus è obbligato a vincere, non ci nascondiamo. Il gioco di Pirlo? È cambiato, è migliorato. Poi in un campionato ci sono alti e bassi e condizioni varie, bisogna fare i conti anche con gli avversari".
Sui giocatori allenati alla Primavera della Juve, in particolare Immobile: "Il 50% di quel torneo di Viareggio lo vinse lui. Gli allenatori sono più bravi quando hanno questo tipo di giocatori. Era una bella squadra. Immobile è uno che fa sempre gol, quando fu ceduto io non ero molto d'accordo. Bisogna accettare tanti stranieri quando si hanno dei ragazzi così bravi in squadra. Ha avuto una bella evoluzione e ora credo che finirà la sua carriera da laziale".
Su Fagioli: "Esordire e giocare nella Juventus non è facile, se lo hanno fatto vuol dire che hanno delle qualità. Io condivido il fatto che vadano buttati dentro perché in Italia ci sono troppi stranieri, bisogna valorizzare di più il nostro prodotto".
Clicca sul podcast in calce per la trasmissione integrale.