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Crosetti (Repubblica): "Pirlo non sta rispettando le aspettative e forse non poteva farlo, hanno dato una Ferrari a un neopatentato"
08 mar 2021 18:26Altre notizie
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervistato da Radio Bianconera, nel corso di ‘Terzo Tempo’, il giornalista di Repubblica Maurizio Crosetti analizza così il momento della Juventus fin qui. Si comincia però parlando del suo nuovo libro ‘Quando uccisero Maradona’: “È stata un’avventura giornalistica, per tre settimane sono stato a Buenos Aires. Arrivai il giorno dopo la morte di Maradona, non è stato possibile arrivare prima in tempo di Covid. Si è spalancata di fronte a me una realtà enorme dal punto di vista non solo cronistico, ma anche emotivo per quello che Maradona ha rappresentato e rappresenterà sempre per questo popolo, sebbene questa notizia forse ormai attesa da anni. Nonostante il timore diffuso di un’intera Nazione di questa notizia, dopo l’operazione al cervello ci eravamo tutti convinti che anche stavolta la pellaccia di Diego avrebbe avuto la meglio. Così non è stato per diverse ragioni che sono oggetto di indagine giudiziaria. È un libro sugli ultimi 40 giorni di Maradona, il titolo è provocatorio. Maradona è stato ucciso dall’incuria, dall’abbandono e dall’assenza di protocolli minimi, non è un caso che in Argentina si indaghi come se si fosse in presenza di un delitto”.

Su Ronaldo: “I suo numeri sono la conferma della sua straordinarietà psicofisica. È un marziano che non può essere paragonato a nessuno dei grandi che lo hanno preceduto. Ronaldo ha cominciato come ala, poi ha fatto il centravanti al Real Madrid, ora fa entrambe le cose. Il contesto in cui Ronaldo ha segnato quasi 700 gol è molto più difficile rispetto a quello di Pelé, che aveva però delle qualità tecniche inarrivabili”.

Su Pirlo allenatore: “Non sta rispettando le aspettative perché le aspettative da allenatore della Juventus sono di dover vincere. Secondo me non le sta rispettando perché non poteva farlo, hanno dato una Ferrari a un neopatentato. Pirlo ha un magistero assoluto, lavorando e studiando potrà diventare anche un grande allenatore, ma la Juventus non è una nave scuola. Si rischia di far la fine di Ferrara, di Sarri che comunque ha vinto uno Scudetto. La Juventus ha messo alla porta due allenatori vincenti, come la mettiamo se Pirlo non vince? Pirlo è un oggetto prezioso ma è stato messo sul tavolo della Juventus un po’ incautamente. Forse l’anno di transizione era previsto, ma non può essere separato dalle vittorie. La transizione senza vittorie in bianconero non è ammessa”.

Clicca sul podcast in calce per ascoltare la trasmissione integrale.

Redazione Radio Bianconera
"Terzo Tempo" con Marco Spadavecchia e Alberto Mauro. Ospiti: Neja (cantante), Maurizio Crosetti (giornalista e scrittore) e Clara Albuquerque. © registrazione di Radio Bianconera