Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di 'Fuori di Juve', è intervenuto il giornalista Riccardo Cucchi: "La mentalità di questa Italia somiglia più a quella di un club che a quella di una Nazionale, Mancini ha fatto un lavoro incredibile nel dare questa mentalità ai ragazzi. Mancini non si considera un demiurgo, ha sempre scelto di far giocare i giocatori nel loro ruolo più adatto. Immobile? Io trovo che verso di lui ci sia un atteggiamento critico esagerato, non lo dico perché sono tifoso della Lazio. Immobile è un giocatore particolare, in Nazionale ha dei compiti diversi e contro la Spagna è stato importantissimo dal punto di vista tattico".

Su Locatelli: "Sui cartellini dei calciatori io penso che ci sia una iper valutazione di ogni giocatore, mi sembra tutto esagerato. La valutazione la genera il mercato. Io non lo vedo come trequartista, lo vedo più come un esterno che è poi capace di convergere verso il centro".

Sul centravanti: "Morata ha dimostrato anche ieri di poter essere il centravanti della Juventus, non mi preoccuperei di questo. Io darei fiducia allo spagnolo senza il minimo dubbio".

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