Radio Bianconera
News
De Agostini: "Scuole calcio, fateci sapere qualcosa. La Juve non si è rilassata"
28 mag 2020 18:53Altre notizie
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Stile Juventus’, l’ex giocatore bianconero Luigi De Agostini ha commentato così le ultime notizie di attualità: “La mia scuola calcio? Il momento è stato abbastanza duro, siamo usciti da poco. Io e i miei figli abbiamo fondato la De Agostini Academy, abbiamo bambini dai 5 agli 8 anni e stiamo costruendo il nostro impianto sportivo dove il giorno ci alleneremo e la sera lo affitteremo agli adulti. Purtroppo a causa del Coronavirus siamo fermi con i lavori, non vediamo i bambini dai primi di marzo e nessuno ci dà comunicazioni. I campionati dilettanti qui in Friuli sono chiusi, aspettiamo disposizioni dal CONI anche se è difficile per uno sport come il calcio non avere contatto. Le distanze come fai a mantenerle? L’unica cosa è fare allenamenti scaglionati. Siamo in attesa e speriamo di sapere qualcosa a breve. Anche la riapertura dei centri estivi è stata spostata. Io credo che prima di settembre sia difficile ripartire con la nuova stagione per le scuole calcio. La Serie A fa parte di un altro mondo. In alcuni Paesi si è già ripartiti, sicuramente vedere gli stadi vuoti è avvilente, sembrano allenamenti più che partite ufficiali”.

Sulla Juventus: “Dopo questo periodo di inattività non si sa come possono andare le cose, è un grande punto interrogativo. Allenarsi a casa non è mai come farlo in squadra o sotto gli occhi di un preparatore. I calciatori avranno fatto il massimo, ma bisogna trasferire l’impegno in campo. Penso comunque che la Juve sia preparata, conterà molto il fattore mentale perché la Juve è in corsa in tutte le competizioni e quindi non c’è stato un rilassamento”,

Clicca sul podcast in calce per la trasmissione integrale.

Redazione Radio Bianconera
Stile Juventus, rubrica sul mondo Juve a cura di Nicola De Bonis. Ospiti: Antonio Barillà, Luigi De Agostini, Alessandro Santarelli, Giovanni Albanese, Quintiliano Giampietro e Andrea Bosco. © registrazione di Radio Bianconera