Radio Bianconera
News
Gerbaudo: "La Juventus U23? Per adesso do la priorità all'Avellino"
14 mag 2019 17:54Altre notizie
© foto di Federico De Luca

Ai microfoni di <i>Radio Bianconera</i>, nel corso di ‘Avanti Madama’, è intervenuto il calciatore scuola Juventus <b>Matteo Gerbaudo</b>: “La promozione in Serie C con l’Avellino? È stato un campionato non facile, i pronostici erano molto alti. Quando giochi contro l’Avellino che ha una storia pazzesca tutti fanno la partita della vita. Il Partenio è uno stadio che incute un sacco di timore. Eravamo finiti a dieci punti dalla vetta, invece poi siamo riusciti a rimontare e a vincere il campionato. Abbiamo fatto una rimonta che resterà negli annali. Poi Avellino e Juventus sono gemellate, per me è stata una doppia festa. Sono contento del mio campionato, sono dei numeri importanti in un campionato come la Serie D dove ci sono regole stringenti per gli Under. Qui sono stato accolto benissimo da parte dei tifosi, nonostante fossero delusi per la retrocessione in D. Avellino è stata per me una piazza fondamentale, quando il mio procuratore mi disse del loro interesse io non volevo scendere in Serie D, ma appena ho capito che il progetto era importante ho accettato. Sono felice di aver fatto parte di questo progetto”.

Sulla Juventus: “Chi ha il cuore bianconero non ce la fa a tenersi le cose dentro, quando vedi cose che non ti piacciono ci tieni a esternarle. Siamo tifosi anche noi. La Juventus ha vinto l’ottavo Scudetto che è nella storia, hanno battuto un record che fa veramente invidia a molti. Per quanto riguarda l’Europa, quella sappiamo che è maledetta. Dovremo sudarcela con le unghie e con i denti, sappiamo che è difficile giocare contro squadre come l’Ajax a cui dai poche speranze ma che poi ti sorprendono. Quante volte mi sono allenato con i grandi? Con Conte una media di 2-3 allenamenti a settimana. Non riuscivo a crederci, vedevo Marchisio che è il mio idolo, il mio riferimento calcistico. Poi c’erano Bonucci, Pirlo, Pogba, anche Tevez. Tra tutti mi ricordo che Bonucci dava tanti consigli ai più giovani, anche Chiellini. Sono momenti che rimarranno sempre nel mio cuore. Sto lavorando per tornare a rivivere quei livelli. Se resto all’Avellino? Non posso confermare perché da Serie D a Serie C c’è una questione legata ai contratti, dovrei firmare un contratto professionistico, quindi servirà una trattativa con la società. Io do sempre la precedenza all’Avellino, mi sono sentito a casa”.

Se ti chiamasse la Juventus U23? “Sarebbe una bella proposta. Tornare alla Juve sarebbe bello. Ovvio che anche lì dovremmo valutare varie opzioni, ci deve essere un’unione di intenti tra società, mister e me. La priorità per ora la do all’Avellino perché mi ha dato tanto ed è giusto così”.

Redazione Radio Bianconera