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Ivano Sorrentino: "Dybala é un attaccante, lo vedo in difficoltà da esterno"
23 lug 2019 15:15Altre notizie
Ivano Sorrentino

A Radio Bianconera, durante Cose di Calcio con Antonio Paolino e Chiara Papanicolaou, abbiamo avuto il piacere di ospitare telefonicamente Ivano Sorrentino. Classe 1983, cresciuto nel vivaio della Juventus con cui ha vinto una Viareggio Cup e 2 Scudetti giovanili, da attaccante ha militato in campionati italiani e svizzeri e ha già iniziato la carriera da allenatore, senza aver ancora appeso gli scarpini al chiodo.

Figlio di Roberto, ex portiere anni ’80 e ex preparatore dei portieri della Juventus, e fratello di Stefano, in casa Sorrentino Ivano ha sempre respirato calcio: “Il pallone non è mai mancato. Io ho avuto il piacere di fare tutta la trafila nelle giovanili della Juve, dai Pulcini alla Primavera di Gasperini con la possibilità di allenarmi con la Prima Squadra di Lippi e sfiorare l’esordio in Champions League a Kiev. La Juventus mi ha dato tanto, mi ha fatto crescere come uomo e come calciatore. Come tanti bambini, ho sempre avuto il sogno di diventare un calciatore professionista, purtroppo sono stato meno fortunato di altri miei compagni che hanno avuto una carriera migliore. Oggi? Ho appena chiuso la stagione nel Vigliano Biellese in cui mi sono diviso nel ruolo di calciatore della Prima Squadra e allenatore della Juniores”.

Un Sorrentino allenatore, ruolo affinato anche nella Scuola Calcio che ha aperto da anni con papà e fratello. A lui un giudizio su Maurizio Sarri: “I grandi allenatori capiscono subito come entrare in una società modello come la Juve. Ha una metodologia di lavoro diversa perché ogni allenatore ha le proprie idee. Avere in squadra uno come Ronaldo? Per i compagni è uno stimolo, un modello da cui imparare il più possibile”.

Tra i bianconeri in rosa c’è Dybala. Uno che Ivano Sorrentino ha visto giocare molto volte. Questo il suo giudizio. “Era compagno di mio fratello Stefano a Palermo. Allora giocava da punta vera e credo quello sia il suo ruolo. Lo vedrei in difficoltà come esterno, invece potrebbe fare molto bene come trequartista o come ‘falso nueve’. Ma con le qualità che ha può giocare ovunque”.

Fabio Ellena