Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Stile Juventus’, è intervenuto il direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli: “La frenata dell’Inter all’Olimpico contro una gran bella Roma ha portato lo svantaggio dei nerazzurri a meno cinque, ma è evidente che in caso di vittoria la Juventus salirebbe a +8, mettendo una pesante ipoteca sullo Scudetto. Ma le partite vanno prima giocate, non bisogna sminuire la Lazio o pensare che non abbia l’orgoglio per fare una grande prestazione. Mi aspetto una Juventus favorita che deve però fugare le perplessità delle ultime giornate, soprattutto sui nove gol incassati in tre partite”.

Sullo sfogo di Conte: “Totalmente fuori luogo, improvvido, ingiustificato e ingiustificabile. Se il calendario non faceva ad Antonio Conte doveva farlo presente quando è stato compilato. E poi Marotta era presente quando è stato compilato. Che a quattro giornate dalla fine Conte, guarda caso dopo un risultato non vittorioso, si lamenti del calendario non lo capisco. Non c’è bisogno di lamentarsi dopo un 2-2 in trasferta contro una grande squadra quando il calendario vale per tutti. Il campionato non sarebbe potuto ripartire se non a queste condizioni. Adesso si arriva fino alla fine punto e basta, anche perché le regole valgono per tutti”.

Su Zapata-Juventus: “Se c’è la possibilità? Assolutamente no. Il mercato è fatto di suggestioni, ma si basa sulla realtà dei fatti. L’Atalanta lo ha comprato due anni fa pagandolo tanto, ora il suo valore oscilla tra i 70 e gli 80 milioni di euro. Il giocatore ha appena rinnovato e l’Atalanta non vuole cederlo, al tempo stesso la Juventus non può spendere 70 milioni di euro per un giocatore. Ai nerazzurri non interessa Perin. L’unico giocatore che potrebbe lasciare Bergamo è Gosens, per cui potrebbe arrivare una grande offerta”.

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