Linus, direttore artistico di Radio Deejay, è intervenuto ai microfoni di Terzo Tempo, su Radio Bianconera.
Sulle dichiarazioni di Sarri: "Non si può vietare ad una persona che è stata bene in un posto di rinnegare il suo affetto: forse può aver sbagliato a essere così netto nelle sue dichiarazioni, ma bisogna essere comprensivo".
Sul ko con il Napoli: "Secondo me abbiamo sbagliato la formazione (il tridente non mi piace) e l'approccio: l'Inter aveva pareggiato in casa e la Lazio era stata fermata dalla Roma: Sarri non ha motivato abbastanza i giocatori. Abbiamo fatto il primo tiro in porta all'80'! Non è accettabile!".
Sulla Juve: "Non riusciamo a trovare solidità: non c'è partita in cui non prendiamo gol. E' una questione di mentalità: là deve intervenire l'allenatore".
Sull'Inter: "Hano fatto un buon mercato: Eriksen e Young si sono subito inseriti. Sono una squadra che nessuno avesse ipotizzato potesse comabttere, ora però stanno smentendo tutti. Il rischio può essere l'eccessiva pressione che Conte mette ai suoi: questo può essere un'arma a doppio taglio".
Sulla Juve di Sarri: "Ancora non l'ho compresa a fondo. Siamo una squadra fisica e robusta, non proprio con attitudine delle rose che Sarri ha avuto in precedenza. Forse poi il mercato estivo non è stato condotto perfettamente in linea con le scelte di Sarri: è stato un mercato un po' di transizione; non dimentichiamoci che è stata la prima sessione senza Marotta!".
Sul mercato di gennaio: "Un giocatore forte per reparto sarebbe stato solo un problema in più. Kulusevsky in prospettiva è molto interessante; a me piace molto: si sta provando a disegnare un futuro diverso dal presente. Cessioni mancate? Se ci pensiamo bene però non è stato solo un problema della Juve; è capitato un po' a tutti!".