Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Up&Down’, è intervenuto l’ex bianconero Adriano Novellini: “La mia era una Juventus che si stava costruendo come questa, avevamo cambiato mezza squadra e da lì poi è nata la Juve del progressivo futuro. Io facevo parte di quei ragazzi dell’Atalanta che arrivavano. Pirlo? Me l’aspettavo perché era già un allenatore in campo come lo era ai miei tempi Capello. Quello che vuole fare lui è quello che faceva quando giocava, lui il gioco lo vede bene ma ha bisogno di tempo. Non può risolvere tutti i problemi in tre mesi. Secondo me ora giocano bene ma tirano poco in porta, li salva Cristiano Ronaldo che con due palloni toccati fa gol. L’attacco? Secondo me la Juve è a posto così, ha tante alternative in avanti. C’è bisogno di un rifinitore che serva le punte, visto che in attacco poi concludono poco”.

Chiosa sulla lotta Scudetto: “Vedo bene l’Inter che ha un Lukaku molto forte. La Juve, però, è sempre lì. Il Milan bisognerà vederlo negli scontri diretti perché il cammino è ancora lungo e si fa presto a sbagliare una partita e a compromettere il campionato”.

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