Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Cose di Calcio’, è intervenuto il giornalista di Tuttosport Stefano Salandin: “È un’Italia che gioca bene ma soprattutto ha un’alta qualità morale nei suoi interpreti, non che prima fossero cialtroni. C’è un ricambio generazionale importante e vedere che questi ragazzi sono così bravi e lucidi nonostante le difficoltà li rende ancor più apprezzabili oltre le prestazioni e il risultato. Mancini ha ereditato una Nazionale che era stata eliminata dalla fase finale dei Mondiali e che doveva affrontare un ricambio generazionale clamoroso. Sicuramente il lavoro fatto fin qui è stato importante, ora aspettiamo dei test più probanti. Sicuramente ora bisogna battere la Bosnia per essere sicuri”.
Su Mancini: “A lui piace allenare la Nazionale, è un lavoro che lo gratifica, però è anche vero che è un allenatore ricercato. Il discorso con la Juve è innegabile che ci sia stato, ora poi c’è un nuovo progetto. È un allenatore che inevitabilmente ha delle richieste, piace molto in Inghilterra e piace la sua scelta di far giocare dei giovani. Gravina secondo me ha fatto un passo un po’ troppo lungo, a febbraio ci sono le elezioni e magari non sarà lui a discutere il rinnovo di Mancini. Sarebbe elegante che ne parlasse quando sarà rinnovato il mandato”.
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