Roberto Testi, presidente del CTS Unità di crisi Piemonte, è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera nel corso di ‘Terzo Tempo’: “Io non voglio entrare nelle decisioni di altri colleghi, quello che posso dire è che esistono delle condizioni per cui le federazioni hanno sviluppato dei protocolli che sono stati valutati dal CTS del ministero e che garantiscono la sicurezza dei lavoratori, non solo dei calciatori. Ad esempio i medici in caso di contatto con un positivo fanno il tampone e continuano a lavorare utilizzando i dispositivi di protezione. Per motivi di lavoro possono esserci delle eccezioni al protocollo e all’isolamento fiduciario, vanno concordati con l'Asl di competenza. Noi abbiamo interloquito con Juventus e Torino, i medici sociali di entrambe le squadra hanno dimostrato grandissima competenza e capacità di interloquire. I protocolli sono idonei a garantire la sicurezza, poi il perché la Asl abbia impedito ai calciatori del Napoli di partire non lo so dire. Nel caso delle squadre torinesi i protocolli sono stati concordati e non c’è stato alcun problema”.
Sulla Juventus: “La Juve ha il vantaggio di avere il J Hotel, quindi è più facile andare in bolla e applicare il protocollo. Poi i bianconeri e il Torino hanno dei professionisti di grande livello”.
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